Ritratto di Annamaria Testa

Biografia

Annamaria Testa si occupa di comunicazione e di creatività. Alla professione di consulente per le imprese affianca una intensa attività di scrittura come blogger e saggista e oltre vent’anni di docenza universitaria.

Professione. Inizia a lavorare nel 1974 come copywriter mentre ancora frequenta l’Università Statale. Fonda una propria agenzia di pubblicità nel 1983. È direttore creativo e presidente della sede italiana del gruppo internazionale Bozell tra il 1990 e il 1996 e consulente tra il 1997 e il 2004. Nel 2005 fonda Progetti Nuovi. Dal 2016 torna a lavorare come consulente indipendente per le imprese.
Collabora con diverse testate e con Rai e si occupa di comunicazione politica. È giornalista pubblicista dal 1988.

Scrittura in rete e scrittura creativa. Nel 2008 apre il sito no profit Nuovo e utile, sul quale ha pubblicato oltre 700 articoli dedicati a creatività, comunicazione e dintorni. Dal 2012 scrive per internazionale.itTiene seminari di scrittura creativa presso il Festival di Internazionale negli anni 2012, 2013, 2014 e, in seguito, presso aziende.

Università. È docente a contratto presso l’Università La Sapienza di Roma (1994-95), l’Università degli Studi di Torino e l’Università degli Studi di Milano (2001-02), l’Università IULM (1998-2006), l’Università Bocconi di Milano (2007-2016).
I
 suoi scritti sono citati in oltre 300 paper e articoli scientifici censiti da Academia.edu.

Attivismo socioculturale. Nel 2003 concepisce, realizza e lancia il progetto no profit di pronto soccorso pediatrico I nostri bambini. Come proteggerli, come soccorrerli, riproposto nel 2014 e tutt’ora in uso. È un video grazie al quale, secondo le testimonianze dei genitori, le vite di diversi bambini sono state salvate e molti più incidenti domestici sono stati evitati.
Tra il 2004 e il 2005 è coordinatrice e direttrice scientifica del sistema di iniziative sulla creatività organizzato da Regione Toscana. Nel 2015  progetta e lancia l’iniziativa no profit #dilloinitaliano, contro la diffusione pervasiva dell’itanglese.

Altri incarichi. Tra il 2007 e il 2011 è membro del CdA di Illy spa. Tra il 2010 e il 2011 fa parte della Giuria dei letterati del Premio Campiello. Dal 2013 al 2016 fa parte del Consiglio Direttivo della Permanente di Milano. Dal 2015 fa parte del Gruppo Incipit dell’Accademia della Crusca. Tra il 2017 e il 2023 fa parte del gruppo dei consulenti del Salone del Libro di Torino.

Libri pubblicati. È autrice di un libro di racconti, Leggere e amare (Feltrinelli), e di diversi saggi su creatività e comunicazione: La parola immaginata (Il Saggiatore), Farsi capire (Rizzoli), La pubblicità (Il Mulino), Le vie del senso (Carocci), La creatività a più voci (Laterza), La trama lucente (Rizzoli), Minuti scritti (Rizzoli), Il coltellino svizzero (Garzanti), Le vie del senso (nuova edizione riveduta e ampliata – Garzanti), La trama lucente (nuova edizione riveduta e aggiornata – Garzanti).

Riconoscimenti. Nel 2005 viene insignita del premio Eccellenza nella comunicazione, nel 2012 del premio Donna è web. Sempre nel 2012 entra nella Hall of Fame dell’Art Directors Club Italiano, prima donna pubblicitaria negli oltre venticinque anni di vita del Club. Nel 2013 Udi e Parlamento Europeo le assegnano il premio Immagini Amiche e  Rai Storia le dedica una puntata insieme a Emanuele Pirella.

Nel 2015 l’Università di Modena e Reggio le assegna il Premio Pirella “Comunicatore dell’anno” e Womentech le conferisce il Premio Tecnovisionarie per la cultura. È del 2019 il premio OnerMorePack. Nel 2022 la nuova edizione de Le vie del senso vince il premio Giuditta come miglior saggio scritto da una donna.